Sono sempre di più gli italiani ricchi di ambizioni che sognano un lavoro e una carriera all’estero in un futuro quanto più vicino. Vivere all’estero consente di approcciarsi ad altre culture, aiuta ad apprendere o rinfrescare le competenze linguistiche esistenti e a creare grandi opportunità di sviluppo personale e professionale. Ma qual è il modo più semplice per candidarsi a un’università o azienda internazionale? Senza dubbio il curriculum vitae europeo, ovvero l’Europass.
Vediamo dunque che cos’è e tutto l’importante da sapere per iniziare a preparare il proprio curriculum perfetto per la ricerca di lavoro all’estero.
Cos’è il CV Europass
Prima di addentrarsi nella creazione del CV Europass, è utile capire cos’è Europass nel suo complesso. In linea con il principio della libera circolazione di persone, beni e servizi all’interno dell’Unione europea, Europass è un’iniziativa che cerca di semplificare il processo di studio o di lavoro all’estero per le persone europee in cerca di lavoro.
Con la consapevolezza che nessuna qualifica è la stessa in ogni paese, Europass rende più facile da un lato per i datori di lavoro confrontare e valutare le qualifiche, e dall’altro per le persone in cerca di lavoro di presentare le proprie competenze ed esperienze in modo chiaro e trasparente.
Europass è uno strumento utile per creare il proprio CV, e il layout è molto semplice. Si compone infatti di sezioni standard del CV: dettagli anagrafici, posizione per cui ci si sta candidando, esperienza professionale, istruzione e formazione, competenze e informazioni aggiuntive (pubblicazioni, presentazioni, progetti, premi e onorificenze, riferimenti). Tutto questo è estremamente utile, poiché un unico curriculum verrà riconosciuto dai paesi europei senza distinzioni.
Inoltre, è bene sapere che se una descrizione di ricerca lavoro richiede specificamente un CV Europass, sarà necessario utilizzare il sito ufficiale di Europass per crearne uno. Diversamente, se non richiesto, sarà solo un punto in più per i futuri datori di lavoro.
Quali documenti fanno parte del CV Europass?
Disponibile in 26 lingue, l’Europass è composto da cinque documenti. I seguenti due sono responsabilità dei richiedenti per completare:
- Curriculum Vitae: un documento in sette sezioni che include la propria esperienza professionale, il percorso formativo, il volontariato, ecc.;
- Language Passport: un’autovalutazione delle proprie abilità linguistiche, utilizzando i livelli da A a C;
I seguenti tre documenti sono rilasciati dalle autorità nazionali per l’istruzione e la formazione. Sono pertanto da richiedere a loro queste informazioni:
- Mobilità Europass: se si è svolto un tirocinio, un’attività di volontariato o un programma all’estero come l’Erasmus, si può chiedere all’ente ospitante di rilasciare una dichiarazione ufficiale;
- Supplemento al certificato: nel caso in cui si sia svolta una formazione professionale, questo certificato informerà i reclutatori sulle competenze apprese;
- Supplemento al diploma: se si è in possesso di un diploma di istruzione superiore, è bene contattare il proprio ente di istruzione per rilasciare il documento ufficiale.
Tutto online
Un vantaggio non indifferente dell’Europass riguarda il fatto che gli utenti possono depositare online i documenti di candidatura e altri dettagli sulla loro istruzione e utilizzare il servizio di ricerca di lavoro Eures. CV e lettere di accompagnamento possono essere creati direttamente nello strumento e modificati online. Se necessario, inoltre, tutti i documenti possono anche essere salvati come file PDF.
Per inciso, l’Europass dell’Unione europea può essere utilizzato gratuitamente ed è accettato non solo dai 27 Stati membri dell’UE, ma anche dalla Gran Bretagna, dai membri dell’Associazione europea di libero scambio, dalla Turchia e da alcuni altri paesi.
Valutare un traduttore professionista per la stesura o revisione
Se si parla fluentemente la lingua, si può scrivere di propria mano il CV Europass nella rispettiva lingua straniera. Quando invece c’è un po’ di incertezza e non ci si sente troppo sicuri delle proprie capacità linguistiche, l’opzione migliore è far tradurre il CV da un traduttore professionista o da un madrelingua. È infatti essenziale che nell’Europass – così come in qualsiasi curriculum professionale – non ci siano errori ortografici, grammaticali o lessicali (errori di vocabolario).
Sebbene ci siano vari strumenti di traduzione disponibili online, questi di solito sono utili solo per tradurre una parola qua o là o per tradurre da una lingua straniera nella propria lingua per ottenere lo scheletro del testo, non la versione definitiva. Spesso, per quanto riguarda la traduzione di intere frasi in una lingua straniera, i traduttori automatici non sono accurati al 100%.
Per concludere
L’obiettivo dell’Europass è chiaro: standardizzare le domande di lavoro per promuovere la mobilità professionale nei paesi dell’Unione Europea.
Ottenere un lavoro in una prestigiosa azienda in Europa può diventare realtà anche grazie a un CV Europass professionale e dettagliato. Questa è la prima cosa che i reclutatori vogliono vedere prima di procedere con il processo di colloquio e l’assunzione del candidato. Non resta che rimboccarsi le maniche e provvedere alla stesura del miglior curriculum Europass di sempre.