Vini Rosé in Campania: l’eccellenza di Aglianico e Piedirosso

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La Campania continua a sorprendere per la sua straordinaria varietà enologica, e tra le tendenze più interessanti degli ultimi anni c’è la crescita qualitativa dei vini rosé, in particolare quelli ottenuti da Aglianico e Piedirosso. Da vitigni storicamente legati ai rossi strutturati, oggi nascono rosati raffinati, minerali e vibranti, capaci di raccontare il territorio con uno sguardo contemporaneo.

Il rosato non è più un prodotto secondario o stagionale, ma una vera e propria interpretazione stilistica, frutto di scelte agronomiche e vinificazioni attente. Non a caso, molte aziende campane stanno investendo con decisione su questa tipologia, ricevendo riconoscimenti anche a livello nazionale.

Vittorio Luisi della cantina Tempa di Zoé commenta così questa tendenza:
“La rinascita del vino rosato in Campania non è una moda passeggera, ma una vera e propria rivoluzione culturale. Vini come il 3 Rosé di Tempa di Zoè rappresentano un punto di incontro tra identità territoriale e visione contemporanea. Sono espressioni vibranti e autentiche che mettono in luce il potenziale ancora inesplorato di vitigni storici come l’Aglianico e il Piedirosso.”

Ed è proprio il 3 Rosé 2023 della cantina di Tempa di Zoè tra i migliori 11 vini rosè citati nell’articolo di Gambero Rosso, con il suo aglianico in purezza coltivato nel cuore del Cilento, a distinguersi tra le proposte più interessanti del momento. Un rosato sapido, fresco, ben equilibrato, che ha conquistato gli esperti per la sua capacità di coniugare eleganza e carattere.

E mentre questo rosé continua a farsi notare, una novità è già in fermento nella cantina: una piccola produzione – appena 600 bottiglie – di un vino leggero, con una gradazione alcolica contenuta e una sottile effervescenza, pensato per momenti informali e conviviali. Un’anticipazione intrigante, che promette di ampliare ulteriormente il linguaggio di Tempa di Zoè, mantenendo lo stile inconfondibile che la contraddistingue.

Accanto ai bianchi che tradizionalmente dominano la scena regionale, oggi i rosati campani vinificati con cura trovano finalmente il loro spazio, raccontando un’altra faccia dell’enologia del Sud. E per chi cerca il miglior vino rosé da gustare o regalare, Tempa di Zoè rappresenta sicuramente un punto di riferimento da non perdere.

Cos’è Tempa di Zoè

Fondata da un gruppo di amici guidati da Bruno De Conciliis, Tempa di Zoè è una cantina situata nel cuore del Cilento, ad Agropoli; un progetto che celebra le varietà autoctone del Cilento, come l’Aglianico e il Fiano. La cantina adotta pratiche agricole biologiche e biodinamiche, con fermentazioni spontanee e un profondo rispetto per il territorio. I vigneti si estendono sulle dolci colline chiamate “tempe”, che degradano verso il mare, su suoli di origine marina composti da flysch e quarzo, conferendo ai vini una spiccata sapidità e mineralità.

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