Nuovi lavori alla ribalta
Nuove tecniche alla ribalta hanno dato la possibilità ai giovani, ma perché no, anche ai meno giovani di iniziare uno nuovo percorso lavorativo.
Quindi chi non riusciva a trovare lavoro ma anche chi ha voluto rimettersi in carreggiata dopo aver perso il lavoro, si è rimboccato le maniche e si è rinventato.
Rigenerare gli elettrodomestici
Si tratta di un progetto che dà una nuova vita agli elettrodomestici.
Un giovane pugliese, Giuseppe Falco, si è “inventato” dando vita a “Ri-Generation“: azienda che si occupa di recuperare elettrodomestici vari come lavatrici, frigoriferi, lavastoviglie, ecc. dai centri di raccolta, ripararli dando una nuova vita e rivendendoli.
Com’è nato questo progetto?
E’ un progetto che è nato in Piemonte a Torino dalla collaborazione tra la famiglia Bertolino, la Astelav (azienda distributrice di ricambi per elettrodomestici) e Sermig (Servizio Missionario Giovani).
La Ri-Generation è attiva dal 2017 e da avere solo due operai, oggi ne ha ben undici.
Questo è il progetto che racconta una storia di rigenerazione e lotta all’obsolescenza.
Chi è Giuseppe Falco
Giuseppe, è nato a Corato (Ba): lavorava, come capo laboratorio, in un negozio di ricambi.
La mattina recupera in giro i vari elettrodomestici migliori e poi torna all’officina per iniziare il lavoro di recupero.
La mattina prima di uscire ha una frase che lo accompagnava nel suo “viaggio” di recupero: “Si va a pesca alla ricerca di quel prodotto che può esprimere ancora un valore”…Bene, lui, quel pezzo di valore lo trova sempre nei suoi svariati giri: non c’era un giorno che torna all’officina senza.
Come avviene il recupero
Giuseppe, trova elettrodomestici praticamente nuovi: in media, si porta al laboratorio dai 10 ai 15 apparecchi al giorno.
Torna in officina, controlla e smonta le lavatrici. Lui dice che quello è il modo più semplice per cominciare a rigenerare un elettrodomestico.
Controlla le spazzole che vengono sostituite perché sono usurate, si cambia anche la guarnizione a soffietto (quella dell’oblò) e si ripristina il funzionamento del motore.
Tutti questi aggiusti per rimettere a nuovo la lavatrice sono il biglietto da visita affinché l’acquirente possa decidere se prenderla o meno.
La passione per il lavoro nei suoi occhi
Il giovane pugliese tocca l’apparecchio quasi accarezzandolo. Dice: “Qui siamo artigiani: no una catena di montaggio. Ogni lavatrice ha un’anima e noi gliela restituiamo”.
Il lavoro l’ha portato lontano chilometri da casa ma lui è felicissimo perché crede in questo progetto.
Afferma: “Sto lavorando ad un progetto che guarda verso il futuro. Una visione alla quale il mondo sarà costretto ad allinearsi perché non ci sarà più spazio dove stoccare i nostri rifiuti. Possiamo fare ancora in tempo a cambiare”.
Conclusioni
Re-Generation, da quando è attiva, è riuscita a salvare 200 tonnellate di rifiuti elettronici: una piccola parte di tutto il ferro che si trova in discarica. In tutta Italia, all’anno, si parla di 300.000 tonnellate solo di rifiuti tracciati: ce ne sono altrettanti abbandonati in discariche abusive ma anche venduti all’estero illegalmente.
Bravo Giuseppe! Continua così…non potrai salvare il mondo ma una piccola mano tu la stai dando con il tuo lavoro e con l’amore che ci metti!