Tutti gli sbocchi dopo la laurea in ingegneria gestionale

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Trovare un buono lavoro è il desiderio di molti giovani che decidono di laurearsi, optando per le facoltà con più sbocchi professionali. Una delle migliori sotto questo punto di vista è quella in ingegneria gestionale, attualmente più apprezzata rispetto ad economia che fino a pochi anni fa andava per la maggiore.
Questo perché gli studenti acquisiscono non solo nozioni finanziarie e matematiche, ma anche modelli quantistici e decisionali, risultando figure molto ricercate anche nel mondo del marketing.
Vediamo quindi quali sono i campi con maggiore richiesta e perché una laurea in ingegneria gestionale ti permetterà di aprire varie porte e scegliere l’ambito che più ti gratifica.

Quali sono gli sbocchi professionali migliori con una laurea in ingegneria gestionale

Logistica

Le maggiori aziende del mondo, come i principali marketplace, hanno interi reparti che si occupano della logistica e del trasporto.
Questo perché sono necessarie delle figure qualificate che possano definire e coordinare gli spostamenti, seguire le spedizioni e fare in modo che il processo avvenga ottimizzando le finanze e valorizzando così gli incassi.
Amazon o DHL sono ai vertici del settore, un modello a cui puntare se si desidera fare carriera in questo campo.

GDO

Pensiamo a colossi come ad esempio Carrefour o LIDL, che si occupano del settore alimentare e distribuiscono la merce nel mondo intero, con filiali sparse ovunque.
Il compito di un ingegnere gestionale è quello di coordinare spostamenti e rapporti, valutando il successo dei punti vendita per capire dove dover intervenire e dove invece l’integrazione è avvenuta in maniera perfetta.

Business consultancy

Non è detto che l’ingegnere gestionale debba per forza essere dipendente di un’azienda, può anche diventare un consulente esterno e collaborare con diversi partner di medie e grandi dimensioni.
Si tratta di un ottimo modo di ampliare il tuo curriculum e poter apprendere su
più versanti e da vari settori, così da avere un bagaglio più ampio da spendere in
ambito lavorativo.

Consulenza di tipo informatico

Gli ingegneri gestionali possono seguire dei moduli di specializzazione per poter
diventare dei veri e propri esperti informatici, così da avere una competenza
maggiore nella gestione dell’azienda.
Aziende come KPMG richiedono spesso figure di questo genere, che sono superiori al semplice tecnico per abilità di coordinazione e organizzazione interna.

Industria alimentare

Il mondo del food è in continua espansione e un ingegnere gestionale è una figura
che non può mancare nelle multinazionali di questo genere.
L’obiettivo è quello di assicurare lo stoccaggio della merce, la logistica delle spedizioni e la sicurezza dei prodotti venduti, in modo da essere in regola con la normativa europea.

Supply Chain Manager

Un ingegnere gestionale può assumere questo ruolo con il suo solo titolo di
laurea, fungendo da raccordo tra il fornitore e il cliente finale.

Data Manager

Il confronto dei dati di uno specifico settore per analizzare l’andamento dell’azienda sul mercato è uno dei compiti principali di un ingegnere gestionale.
Tramite la sua analisi sarà possibile direzionare il marketing e fare delle scelte più
lungimiranti sotto questo punto di vista. Aziende come ad esempio Maserati hanno continuo bisogno di questo lavoro e contano molto sull’analisi del mercato circostante per avere successo.

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