Obbligo del green pass: tutta la normativa per il pubblico ed il privato

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L’obbligo del green pass 

Dal 15 ottobre 2021, l’obbligo del green pass, è per tutti i luoghi di lavoro (privati, pubblici ed uffici giudiziari): ma troverà applicazione anche per i lavoratori autonomi.

L’obbligo del green pass dai trasporti ed attività e servizi, si è arrivati anche all’obbligo dell’uso per il lavoro con regole sempre più maggiori che da qualche mese stanno assillando gli italiani.

Infatti, la “Certificazione verde Covid-19” (green pass), introdotta con l’art. 9 del decreto legge del 22 aprile 2021, n. 52 (convertito, con modifiche di legge del 17 giugno 2021, n. 87), prevede l’obbligo per qualsiasi luogo di lavoro fino a conclusione dello stato di emergenza previsto per il 31 marzo 2022.

L’obbligo del green pass (articoli 9-quinquies e 9-septies del D.L. 52/2021 inseriti nel D.L. 127/2021) per il settore pubblico e privato, in realtà, riguarda tutti i lavoratori (anche chi svolge un ruolo di formazione o di volontario).

Gli obblighi per i lavoratori autonomi

Per i lavoratori autonomi, alcune regole, non vanno assolutamente applicate.

Infatti, la norma, pensata più a riguardo al lavoro subordinato (assenza ingiustificata, sospensione, sanzioni disciplinari, controlli, ecc.), non sono applicabili ai lavoratori autonomi.

Obbligo del green pass per tutti i lavoratori

Quindi, l’applicazione dell’obbligo vaccinale, è per tutti… Finalmente ora è più chiaro!

La Legge, prevede questo, per tutti coloro che, devono accedere ai luoghi di lavoro anche per chi è in proprio o chi si occupa di formazione e volontariato.

Ovviamente, ci saranno delle eccezioni, per coloro che sono esentati dalla somministrazione della vaccinazione.

Nonostante tutto…dubbi a go-go

Nonostante tutto, i dubbi che non sono pochi, sono sopraggiunti più facilmente soprattutto per i lavoratori autonomi: per fortuna superati grazie all’ultimo aggiornamento delle FAQ del Governo.

Conclusioni

Ormai, la vaccinazione Covid19, è diventata obbligatoria per l’accesso a tutti gli ambiti lavorativi quindi, purtroppo, bisognerà sottostare a quest’obbligo altrimenti niente lavoro.

Sicuramente, in molti, hanno rivalutato l’idea del no vaccino per la possibilità di tornare al lavoro.

Sicuramente, questo non è stato certamente accettato facilmente ma, ne va del posto di lavoro e della possibilità di lavorare in generale.

A molti, è sembrato un “ricatto”, ma a dire il vero oltre che per la Legge, lo si è fatto per se stessi: si è pensato che non si può perdere un lavoro per “un’idea”…

Già…in questo caso, le proprie paure, le proprie idee ed i propri ideali sono stati messi da parte!

Lo Stato e la Legge ha avuto la meglio e ha “vinto” su tutti i fronti!

Francesco Bruschetta
Francesco Bruschetta
Ciao sono Francesco ma tutti mi chiamano Bruce e sono un copywriter. Ho la passione per la comunicazione web, la seo, il web design e perchè no, anche per i film di Charli Chaplin e le scampagnate con la mia mountain bike Cube

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