Sicurezza informatica e conformità integrata: armonizzare NIS2, Regolamento UE 2024/2690 e standard ISO

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L’integrazione tra la Direttiva NIS2, il Regolamento UE 2024/2690 e gli standard ISO è un tema cruciale per rafforzare la resilienza informatica delle organizzazioni europee. Mentre la NIS2 rappresenta il quadro normativo centrale per la sicurezza delle reti e dei sistemi informativi, il Regolamento di Esecuzione e l’Allegato A offrono indicazioni pratiche e dettagliate per l’attuazione dei requisiti. Gli standard ISO, come la ISO 9001 e la ISO 27001, aggiungono metodologie consolidate che possono favorire la conformità normativa e migliorare l’efficacia dei controlli interni.

Il Regolamento di Esecuzione (UE) 2024/2690 e l’Allegato A

Il Regolamento di Esecuzione è stato pubblicato per fornire una guida concreta e dettagliata sull’attuazione della Direttiva NIS2. L’Allegato A specifica i requisiti tecnici e metodologici che le organizzazioni devono seguire per garantire la conformità alla normativa. È un quadro operativo che include misure pratiche di sicurezza e gestione dei rischi.
Struttura e contenuto dell’Allegato A
L’Allegato A copre 12 aree principali che corrispondono ai vari aspetti della sicurezza informatica e della gestione del rischio. Di seguito, un’analisi dettagliata:
1.Politica di Sicurezza dei Sistemi Informativi e di Rete
Obiettivi strategici per la sicurezza informatica.
Ruoli e responsabilità del personale.
Procedure per la gestione degli incidenti.
2. Gestione dei Rischi
Identificazione delle minacce specifiche per l’organizzazione.
Valutazione delle vulnerabilità interne.
Mitigazione dei rischi tramite misure proporzionate.
3. Gestione degli Incidenti
Procedure chiare e dettagliate per rilevazione, segnalazione e gestione degli incidenti.
Comunicazione degli incidenti alle autorità competenti.
4. Continuità Operativa e Disaster Recovery
Sviluppo di piani di continuità operativa e disaster recovery.
Test regolari dei piani di continuità.
5. Sicurezza della Catena di Approvvigionamento
Selezione di fornitori affidabili.
Clausole contrattuali sulla sicurezza informatica.
Monitoraggio continuo dei fornitori.
6. Sicurezza dello Sviluppo e Manutenzione dei Sistemi
Integrazione della sicurezza in tutte le fasi del ciclo di vita dei sistemi.
7. Test di Sicurezza
Verifica periodica della solidità delle misure implementate.
8. Formazione e Consapevolezza
Sensibilizzazione del personale tramite corsi specifici.
9. Crittografia
Protezione dei dati in transito e a riposo.
10. Sicurezza delle Risorse Umane
Verifica dei precedenti dei dipendenti.
Formazione iniziale e continua.
11. Controllo degli Accessi
Autenticazione forte e monitoraggio degli accessi.
12. Sicurezza Fisica e Ambientale
Misure contro incendi, inondazioni, vandalismi e furti.

Principio di Proporzionalità

Un elemento chiave dell’Allegato A è il principio di proporzionalità: le organizzazioni possono adottare misure compensative se non riescono a rispettare alcuni requisiti, in base alle proprie dimensioni o al contesto operativo. Questo garantisce flessibilità pur mantenendo un adeguato livello di sicurezza.

Supporto dell’ENISA
L’ENISA (Agenzia dell’Unione Europea per la Cybersicurezza) offre supporto strategico e operativo alle organizzazioni per migliorare la loro resilienza informatica. In particolare, l’agenzia fornisce:
1. Linee guida operative:
– Manuali e documenti per implementare le misure previste dalla Direttiva NIS2.
– Approcci pratici per la gestione dei rischi informatici e la protezione delle infrastrutture critiche.
2. Best practice:
– Raccolta e pubblicazione di esempi di successo nell’applicazione delle misure di sicurezza.
– Promozione di standard riconosciuti a livello internazionale per rafforzare le capacità di difesa informatica.
3. Strumenti di supporto:
– Piattaforme per la condivisione delle informazioni tra Stati membri e organizzazioni private.
– Strumenti di autovalutazione per verificare il livello di conformità ai requisiti della NIS2.
4. Formazione e sensibilizzazione:
– Programmi di formazione per operatori e personale chiave.
– Campagne di sensibilizzazione per aumentare la consapevolezza sui rischi informatici e sulle contromisure disponibili.
L’ENISA svolge un ruolo fondamentale come ponte tra le autorità di regolamentazione dell’UE, gli Stati membri e le organizzazioni, facilitando lo scambio di informazioni e la cooperazione per una sicurezza informatica più efficace.
NIS2 e Regolamento UE 2024/2690: un quadro normativo rafforzato
La Direttiva NIS2, che sostituisce la Direttiva NIS del 2016, amplia il campo di applicazione a settori critici come energia, trasporti, sanità e digitale. Introduce requisiti stringenti per le entità essenziali e importanti, tra cui:
Gestione del rischio: un approccio strutturato per identificare, valutare e mitigare i rischi informatici.
Notifica degli incidenti: obbligo di segnalare incidenti significativi entro 24 ore, con una gestione strutturata per il contenimento e il ripristino.
Responsabilità dirigenziale: coinvolgimento diretto dei vertici aziendali nelle politiche di sicurezza.
Misure tecniche e organizzative: controlli come crittografia, sicurezza fisica, gestione degli accessi e piani di continuità operativa.
ISO 9001 e ISO 27001: metodologie consolidate a supporto della conformità
Gli standard ISO offrono un framework operativo per soddisfare i requisiti normativi. In particolare:
ISO 9001: concentra l’attenzione sulla gestione della qualità, promuovendo processi organizzativi chiari e orientati al miglioramento continuo.
ISO 27001: fornisce un modello per implementare un sistema di gestione della sicurezza delle informazioni (ISMS), con controlli dettagliati nell’Annex A.
Confronto tra NIS2, Regolamento UE e standard ISO
La seguente tabella mette in relazione i principali requisiti della NIS2 e del Regolamento UE con gli standard ISO 9001 e ISO 27001:

Gli auditor svolgono un ruolo fondamentale nel creare un ponte tra normative e standard, supportando le organizzazioni nell’adozione di approcci integrati. Alcuni suggerimenti operativi includono:
Allineamento dei controlli: mappare i requisiti della NIS2 e del Regolamento con i controlli ISO per evitare duplicazioni e garantire effetti operativi.
Utilizzo di strumenti digitali: implementare piattaforme di gestione della compliance per tracciare i progressi e automatizzare i processi.
Valutazioni periodiche: eseguire audit regolari per identificare lacune e migliorare continuamente i controlli di sicurezza.
Collaborazione interfunzionale: coinvolgere dipartimenti IT, legali e di gestione del rischio per garantire una visione olistica della sicurezza informatica.

L’integrazione tra la Direttiva NIS2, il Regolamento UE 2024/2690 e gli standard ISO rappresenta un’opportunità unica per rafforzare la sicurezza delle infrastrutture critiche e migliorare la resilienza informatica in Europa. Le organizzazioni che adottano un approccio proattivo e integrato potranno non solo garantire la conformità normativa, ma anche ottenere un vantaggio competitivo, migliorando la fiducia degli stakeholder e riducendo l’impatto di potenziali incidenti informatici

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