olio di canapa

Che cos’è la canapa

La canapa è una pianta misteriosa con una storia molto antica, più antica del cotone o della seta e si crede che abbia avuto origine in Asia e in Medio Oriente, anche se recenti ricerche dimostrano che la canapa era diffusa in Italia e sulle coste del Mediterraneo già 13.500 anni fa.

Tuttavia, questa pianta dai mille usi è stata a lungo condannata, venendo associata alla droga (cannabis). Amata e odiata, oggi viene utilizzata anche come medicinale alternativo. 

Anche se ci sono opinioni diverse sui vantaggi e gli svantaggi dell’uso della cannabis, le piantagioni di canapa ripuliscono l’ambiente e sono una vera e propria arma contro l’inquinamento atmosferico, che oggi è un problema pressante.

L’olio di canapa e i suoi benefici 

L’olio di canapa è un olio vegetale che si ottiene dalla spremitura a freddo dei semi di cannabis sativa, una pianta annuale della famiglia della cannabis che cresce fino a 4-5 metri di altezza. Le foglie sono palmate con bordi grossolanamente seghettati, è biparentale, con fiori maschili e femminili, dove i primi sono più lunghi. I frutti sono oblunghi, appiattiti, lisci e lucidi, di colore grigio-verde con venature scure; possiede un odore tenue e un buon sapore che rimanda a quello delle nocciole. La fibra, i semi, l’olio e persino le infiorescenze, nel caso della cannabis legale, sono coltivati in diversi paesi del mondo.

A differenza dell’olio di canapa sativa, l’olio di semi di canapa contiene pochi cannabinoidi, ma è ricco di acidi grassi essenziali omega-3 e omega-6, mancando, quindi, di proprietà psicoattive, favorendo quelle antinfiammatorie, antiossidanti e immunostimolanti.

Inoltre, applicato per via topica, l’olio di canapa è in grado di lenire e calmare, oltre a prevenire le rughe e i segni di invecchiamento, curare la pelle screpolata, secca e infiammata, per questo viene utilizzato per preparare creme, shampoo e olii per massaggi. 

Il consumo di olio di canapa ha effetti terapeutici che aiutano a trattare infiammazioni, anche cutanee, e dolori cronici come artrite, dolori muscolari e articolari. Gli acidi grassi essenziali che contiene, possono anche abbassare il livello di colesterolo e trigliceridi nel sangue e ridurre il rischio di malattie cardiovascolari e può essere assunto come integratore oppure consumato all’interno di alcuni alimenti. 

Se ne possono consumare da uno a tre cucchiai al giorno aggiunti a crudo nelle insalate e altre verdure, oppure ai frullati e agli yogurt. A livello topico, invece, può essere utilizzato puro o mescolato con oli vegetali per preparare olii per massaggi del corpo e del viso. 

Controindicazioni

Non esistono controindicazioni note per l’olio di canapa e non ha effetti collaterali particolari. Tuttavia, a causa dell’elevato valore calorico degli oli vegetali e del loro effetto lassativo, l’olio di canapa dovrebbe essere consumato con parsimonia.