Revisore legale impresa

Il Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza prevede l’introduzione di tutta una serie di sistemi di allerta, disposizioni, indicatori ed indici, con lo scopo di prevenire sul nascere eventuali situazioni di difficoltà aziendale, e mettere in campo degli strumenti idonei a conservare la continuità aziendale dell’azienda.

Tra le varie disposizioni previste dall’attuazione del summenzionato Codice della crisi d’impresa, sicuramente merita un approfondimento la figura del revisore della Srl, organo di controllo chiamato a verificare l’operato dell’organo amministrativo e a certificare il bilancio d’esercizio.

Obbligo di nomina del revisore legale dal 2023: ecco di cosa si tratta

La norma che introduce l’obbligo della nomina dell’organo di controllo (organo che ricordiamo viene rappresentato da tre entità: collegio sindacale, sindaco unico o revisore) ha subìto nel tempo diverse modifiche. Sono stati aumentati i valori delle soglie di riferimento per l’applicazione dell’obbligo, e ci sono stati diversi interventi per lo slittamento della data di decorrenza.

La versione originaria del Codice della crisi fissava al 16 dicembre 2019 la decorrenza dell’obbligo di nomina dell’organo di controllo per le società tenute a rispettare il nuovo adempimento. Nel corso del tempo si sono poi susseguite diverse proroghe fino ad arrivare alla stesura definitiva del D.L. n. 118/2021 in cui si prevede il differimento dell’entrata in vigore del nuovo Codice della crisi d’impresa al 16 maggio 2022 con la decorrenza delle misure di allerta a partire dal 31 dicembre 2023 (sostanzialmente dal 2024), oltre a prevedere una nuova proroga per la nomina dell’organo di controllo delle Srl e delle cooperative. Ma vediamo insieme di cosa si tratta.

Spa, srl e parametri

La nomina dell’organo di controllo è sempre obbligatoria nelle S.p.A., mentre nelle S.r.l. dipende da tre fattori. Infatti l’art. 379 del Codice della crisi (D.Lgs. n. 14/2019), dopo alcune modifiche, ha previsto l’attuale versione dell’art. 2477 del codice civile, dove si introduce l’obbligo della nomina dell’organo di controllo (collegio sindacale, sindaco unico o revisore) da parte delle società a responsabilità limitata e delle cooperative che, nei due esercizi precedenti, abbiano superato almeno uno dei seguenti parametri:

  • 4 milioni di euro del totale dell’attivo di bilancio (prima erano 4.400.000.00)
  • 4 milioni di euro delle vendite e delle prestazioni (prima erano 8.800.000,00)
  • 20 dipendenti occupati in media durante l’esercizio (prima erano 50)

Nel momento in cui vengano superati i parametri in questione, l’assemblea di approvazione del bilancio che certifica il superamento, per due esercizi consecutivi, di almeno uno dei tre nuovi parametri previsti, dovrà nominare il revisore o collegio sindacale o sindaco unico entro trenta giorni dalla data dell’assemblea medesima.

L’organo di controllo sarà nominato nel 2023

L’organo di controllo sarà nominato solo nel 2023 (momento nel quale sarà approvato il bilancio 2022) e avrà scadenza alla data di approvazione del bilancio relativo all’esercizio 2025 (ovvero nel 2026). Il primo bilancio da sottoporre a revisione legale (quello a partire dal quale l’organo di controllo si troverà a esercitare le sue funzioni) riguarderà l’esercizio 2023, in approvazione nel 2024.

L’organo di controllo, una volta nominato, è chiamato a verificare l’operato dell’organo amministrativo in merito all’adeguatezza dell’assetto organizzativo dell’impresa, all’esistenza dell’equilibrio economico-finanziario e alla stima del prevedibile andamento della gestione. Qualora il revisore dovesse accertate eventuali criticità in merito, dovrà porre in essere tutta una serie di adempimenti per superare l’eventuale crisi della società e prevenire l’insorgenza di uno stato d’insolvenza.

Con questo differimento si dà attuazione a un sostanziale allineamento di questa nomina con la decorrenza di altri strumenti di allerta, prevista a partire dalla fine del 2023. Quindi entro il mese di giugno 2023 (termine ultimo per l’approvazione del bilancio 2022) i soggetti interessati dovranno: