La normativa sul lavoro ed obbligo vaccinale

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La normativa sul lavoro, l’obbligo vaccinale ed il greenpass

La normativa sul lavoro, l’obbligo vaccinale ed il greenpass è molto diretta ed ai limiti in vari ambiti professionali.

I dipendenti pubblici che non hanno il greenpass non possono lavorare in smart working

Ebbene sì! I dipendenti pubblici, anche se sono in smart working, non possono lavorare senza il greenpass: è scritto nel DPCM del 14/10/21.

Dal 15 ottobre 2022, il dipendente della pubblica amministrazione, non ha potuto lavorare neanche in smart working senza il greenpass perché, non sarebbe stato possibile individuare chi potesse lavorare in remoto.

Cosa succederà per chi lavora in co-working?

Più complesso è il discorso di chi lavora in co-working dato che non hanno un vero e proprio luogo di lavoro ma occupano degli spazi in concomitanza con altra gente.

In questo caso, bisognerebbe capire quale dovrebbe essere il loro “ufficio ambulante”…

Qual è la normativa sul lavoro e l’obbligo vaccinale per i lavoratori autonomi?

I lavoratori che lavorano senza dipendenti possono evitare di avere il “lasciapassare verde”, ma se si tratta di un lavoro a contatto con la clientela, devono comunque possederlo.

Come si deve comportare il professionista esterno che deve accedere presso un’azienda o la pubblica amministrazione?

Per i consulenti aziendali, commercialisti, ecc. che devono accedere fisicamente presso le aziende o una pubblica amministrazione, serve il greenpass e vede coinvolto il titolare o un responsabile dell’ente pubblico a controllarne il possesso.

Qual è la normativa sul lavoro e l’obbligo vaccinale per chi effettua prestazioni di lavoro a domicilio?

Anche per chi presta lavoro a domicilio presso privati (idraulici, elettricisti, muratori, ecc.), la normativa è stata piuttosto “cattiva” perché, secondo una certa chiave di lettura, questi lavoratori, potrebbero essere addirittura “controllati” da chi ha commissionato il lavoro.

Però, se si va a fondo nella lettura della normativa, non è proprio così perché, delle maestranze e del controllo del loro greenpass se ne occuperà il titolare dell’azienda (se si tratta di un dipendente).

Mentre, il problema sorge, se si trattasse di una collaboratrice domestica o di una badante, perché, sono proprio i privati che dovranno controllarne il possesso per chi svolge un lavoro in pianta stabile.

Invece, se si tratta di un lavoro a domicilio occasionale, non c’è bisogno di fare il controllo.

Conclusioni

Come abbiamo visto, la normativa per varie categorie lavorative che il Governo ha messo in atto, è piuttosto dettagliata e specificata, tanto che se non si fa attenzione potrebbe sconfinare in errori madornali senza accorgersene.

Francesco Bruschetta
Francesco Bruschetta
Ciao sono Francesco ma tutti mi chiamano Bruce e sono un copywriter. Ho la passione per la comunicazione web, la seo, il web design e perchè no, anche per i film di Charli Chaplin e le scampagnate con la mia mountain bike Cube

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