Da pochi giorni la piattaforma digitale Cdp Business Matching, che favorisce lo sviluppo di nuovi network tra imprese italiane ed estere, si allarga anche agli Stati Uniti. Si tratta di uno strumento innovativo sviluppato dal gruppo Cdp in sinergia con il ministero degli Affari esteri e Simest, società del gruppo Cdp che supporta la crescita delle imprese italiane nel mondo.
Un nuovo network fra imprese italiane e Usa: lo sviluppo di Cdp Business Matching
Business Matching è nata circa un anno fa con l’obiettivo di sostenere e rafforzare le relazioni economiche e commerciali tra aziende italiane e straniere, superando quelle che sono le “barriere” verso i mercati più lontani e più complessi. Realizzata in 8 lingue, con un sistema di sicurezza all’avanguardia, la piattaforma offre la possibilità di programmare incontri virtuali tra aziende anche avvalendosi di un interprete.
Ottimi i risultati fino a questo momento. Sulla piattaforma sono registrate circa 4mila imprese di cui 60% italiane e 40% estere. Sono state raggiunte oltre 70mila visualizzazioni e sono stati proposti più di 10mila abbinamenti tra aziende italiane ed estere. Nel corso degli ultimi mesi sono stati organizzati webinar ed eventi settoriali che hanno coinvolto complessivamente circa 2.800 imprese generando circa 500 incontri di B2B.
Prevista una folta serie di eventi
Per proseguire nel suo obiettivo Business Matching ha intenzione di organizzare una folta serie di eventi che cadrebbero in concomitanza di diverse fiere americane di spicco. Abbracciando diversi settori tra i quali moda, cibo, settore biomedico, automobilistico ed in fine vi sarà anche un evento programmato all’interno della fiera dedicata al settore nautico. Tra i Paesi coinvolti Cina, Corea del Sud, Giappone, India, Indonesia, Marocco, Messico e da oggi Usa.
“Le sfide che il nostro tessuto produttivo si trova ad affrontare”
Nel complesso scenario globale, sottolinea l’Ad di Cdp, Dario Scannapieco, “la capacità di sostenere il nostro sistema produttivo all’estero è una delle sfide che il nostro tessuto produttivo si trova ad affrontare. Il gruppo Cdp aiuta le imprese italiane a crescere e diventare sempre più resilienti, non solo con un rinnovato sostegno all’export e all’aumento della presenza e della competitività all’estero ma anche con strumenti di accompagnamento e advisory. La piattaforma Business Matching nasce proprio per aiutare le nostre imprese a intercettare le opportunità offerte dai mercati internazionali. Un sostegno che vogliamo mantenere e rafforzare anche nel 2023 in stretta sinergia con le istituzioni nazionali e con i principali attori delle esportazioni e dell’internazionalizzazione”.
Gli Stati Uniti, rileva l’Ambasciatrice d’Italia negli Stati Uniti, Mariangela Zappia, “sono già la prima destinazione dell’export italiano fuori dall’Europa e generano da soli metà del nostro surplus commerciale netto. Allo stesso tempo, l’economia più grande e dinamica del mondo è tra i mercati con il maggior potenziale di crescita per il Made in Italy in tutti i settori, da quelli più celebri come food, moda e design, alla meccanica, la farmaceutica, l’aerospazio e ai comparti hi-tech dell’economia del domani. Accogliamo quindi con soddisfazione il lancio della piattaforma di Business Matching di Cdp: uno strumento concreto, operativo, che rafforza l’azione del Sistema Italia negli Usa a sostegno delle pmi italiane e una leva per la crescita degli investimenti americani in Italia”.
Daniele Margarita