Blockchain moda

L’universo blockchain è sempre più condiviso a livello internazionale. I suoi campi di applicazione sono innumerevoli e non si confinano al mero settore economico-finanziario. L’adozione delle criptovalute abbraccia oggi diversi settori. L’ultimo nodo della popolare catena crittografata è rappresentato dalla moda, settore destinato a una prolifica crescita grazie alle potenzialità di criptomonete e Nft.

Le criptovalute vestono fashion: le innovazioni della blockchain nella moda

L’adozione delle criptovalute come valido metodo di pagamento alternativo a quello tradizionale è un fenomeno che conosce ampia diffusione tanto nel mondo quanto in Italia secondo immediate evex.
L’innovativa tecnologia della blockchain, infatti, non trova sola applicazione nel mercato delle monete digitali, ma in ogni settore della società, rappresentando una risorsa molto versatile in ogni ambito della quotidianità. In breve, il mondo cripto è molto popolare (il 58% degli italiani lo conosce) ed è in continua evoluzione e ingloba oggi svariati settori. L’ultimo nodo della blockchain è rappresentato dal settore moda. A Roma diverse case italiane dedicate all’alta moda adottano già le criptovalute come metodo di pagamento alternativo a quello tradizionale. Tra le più celebri si ricordano i grandi marchi di Gucci, Louis Vuitton e Christian Dior.

Il mondo del lusso non è pertanto rimasto estraneo all’ultima rivoluzione dei pagamenti tramite tokens. Il nodo fashion-crypto rappresenta oggi una nuova e prolifica nicchia di mercato, destinata a crescere insieme all’andamento ballerino di tutte le criptovalute. Le criptomonete disponibili oggi sono innumerevoli e ognuna presenta specifiche qualità, caratteristiche e possibilità di utilizzo concreto nel reale. Non sorprende, infatti, l’aumento dell’interesse da parte di brand e industrie di lusso verso l’evoluzione crittografata della blockchain e delle sue dinamiche interne. Accanto alle monete digitali, anche gli Nft sono particolarmente vantaggiosi nel campo della moda; in merito, basti menzionare il recente lancio delle collezioni esclusive Non Fungible Token da parte di Dolce&Gabbana e di Nike.

La blockchain oggi: i settori italiani più coinvolti

La blockchain continua la sua corsa verso la realtà oscillando attraverso l’intreccio delle possibilità concrete della digitalizzazione monetaria, tra le necessità di regolamentazioni e nuovi equilibri. Tutte le criptovalute circolanti oggi, da Bitcoin a Ethereum, sono infatti in continua espansione e occupano uno spazio crescente in ogni settore socio-economico. Tra i nodi più attivi all’interno della blockchain vi sono quello della finanza e delle assicurazioni; tendenza ancor più evidente se si guarda al quadro italiano. Nel nostro Paese, infatti, ben il 50% del volume d’affari complessivo del comparto finanziario e assicurativo coinvolge l’utilizzo di criptovalute. 

In generale, il mercato finanziario continua a presentare un forte interesse per il fenomeno, soprattutto dopo l’esplosione degli Nft. Secondo le stime ufficiali, il 12% degli italiani ha già acquistato dei tokens mentre il 17% si dichiara interessato. Gli impieghi sono svariati e spaziano dall’economia alla sanità. Le possibilità concrete delle monete digitali attirano proprio tutti, tanto che ogni settore è ormai all’interno delle dinamiche della blockchain. La digitalizzazione monetaria consente oggi persino il ridesharing, consentendo di tracciare i pagamenti e gli spostamenti in piena sicurezza. Grazie alle blockchain vengono anche resi più trasparenti i tradizionali servizi bancari. Questo metodo di pagamento, inoltre, rappresenta un database, utile per il settore medico. Attraverso le blockchain, è anche possibile registrare e rendere pubblici i processi di supply chain delle grandi industrie alimentari.