Lush Cosmetics: l’abbandono dei social network

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Lush Cosmetics: la fuga dai social media

I settori del marketing e dell’advertising stanno vivendo un momento di evoluzione e i brand stanno individuando nuove strategie per creare relazioni autentiche e durature con i propri consumatori. La più insolita di queste strategie è quella dell’azienda britannica di cosmetici Lush, che, per tutelare le persone che acquistano i propri prodotti, decide di annunciare l’abbandono dei principali social network a causa dei loro effetti negativi.

Lush, un brand attivista

Lush, fondata nel 1995 da Mark Constantine, è un’azienda inglese che produce prodotti per la cura e la pulizia del corpo. Diviene immediatamente famosa per il suo approccio sostenibile alla cosmetica: il 95% dei suoi prodotti derivano da materie prime vegane, non fa test sugli animali, utilizza solo plastica riciclata e ha sviluppato confezioni a impatto zero, semplici e riciclabili, con etichette con sopra il nome e il disegno del viso di chi ha preparato il prodotto. Saponi, creme, bombe da bagno sono tutti preparati a mano e con ingredienti ricercati e biologici, e si vendono solitamente a peso.

Il brand si è sempre distinto per le sue posizioni ambientaliste ed ecosostenibili, ha sempre aderito a campagne a favore dell’integrazione sociale, della parità dei diritti e contro lo sfruttamento del lavoro. Nel 2011 ha sostenuto una campagna a favore dell’apertura delle frontiere ai migranti. Nel 2015 negli Stati Uniti Lush ha finanziato un gruppo di animalisti contrario alla sperimentazione animale in un laboratorio dell’Università dello stato di Washington.

In Italia Lush ha sostenuto la campagna Svegliati Italia a favore delle unioni civili per coppie eterosessuali e omosessuali: quando si sono tenute le manifestazioni in sostegno dell’allora disegno di legge Cirinnà, i negozi di Lush distribuivano volantini della campagna e avevano le vetrine addobbate a tema.

L’azienda senza social

Negli ultimi anni Lush ha preso parte a diverse campagne a sostegno di un web libero, aperto e sicuro. Il brand si è schierato a favore della sensibilizzazione sull’uso consapevole del mondo digitale.

L’abbandono dei social network si inserisce in questo approccio etico. A partire da venerdì 26 novembre 2021 il famoso brand di cosmetici naturali ha abbandonato tutti i social. Sui profili Instagram, Facebook, TikTok e Snapchat è stato pubblicato lo slogan “BE SOMEWHERE ELSE”, cioè essere da qualche altra parte, esserci altrove ed è al momento l’unico contenuto visualizzabile su queste piattaforme.

Lush non è nuova a questo tipo di iniziative: già nel 2019, l’azienda aveva deciso di prendersi una pausa dai social. Con il lungo periodo di lockdown, che aveva sottratto la possibilità di un confronto diretto con il pubblico, il brand si era poi trovato quasi costretto ad utilizzarli per rimanervi in contatto.

Le dichiarazioni dell’azienda

«Come inventore delle bombe da bagno, dedico tutti i miei sforzi alla creazione di prodotti che aiutino le persone a staccare la spina, rilassarsi e prestare attenzione al proprio benessere – ha spiegato il manager Jack Constantine –. Le piattaforme di social media sono diventate l’antitesi di questo obiettivo, con algoritmi progettati per impedire alle persone di smettere di fare “scrolling”, staccare e rilassarsi».

«Non basta che le aziende smettano di fare inserzioni; le persone e il loro tempo sono la vera moneta di questi social network e noi non vogliamo che i nostri contenuti siano usati da oscuri algoritmi progettati per tenere le persone prigioniere su un canale».

L’abbandono dei social network durerà finché le piattaforme non provvederanno a offrire agli utenti «un ambiente più sicuro». Il fondatore di Lush Mark Constantine si è espresso in questi termini nel momento in cui ha dichiarato la nuova posizione anti-social della sua azienda.

Resteranno invece attivi, per ora, gli account di Lush su Twitter e Youtube, perché in questi social «non è necessario fare clic su Mi piace, Iscriviti o Ricevi notifiche, le persone possono semplicemente fare un salto per controllarci quando vogliono».

La posizione etica assunta dall’azienda diventa una strategia di successo in un mondo in cui i consumatori sono diventati più esperti e sempre più attenti alle questioni attuali riguardanti l’ambiente e il mondo digitale. Per questo motivo, Lush Cosmetics è diventato un vero e proprio LoveMark, in grado di instaurare un rapporto di fiducia con gli utenti, grazie alla vicinanza con i loro interessi.

Alice Di Fonzo
Alice Di Fonzo
Alice di Fonzo è nata e cresciuta a Milano, dove ha studiato giornalismo. Ha dimostrato subito una grande passione per le storie di imprenditori italiani di successo. Dopo aver lavorato per diversi anni come redattrice per diverse testate, ha scelto Vita da Imprenditore, il giornale online dedicato al mondo dell'impresa.

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