Le criptovalute
E’ da molto tempo, ormai, che si parla di criptovalute.
C’è chi le considera positive e, quindi, le elogia e chi, invece, crede che siano negative e, quindi, le considera come “il diavolo” della situazione che porterà anche ad una grande crisi.
Tanto è vero che Paulson (il genio degli investimenti) e Donald Trump (ex presidente degli Stati Uniti), le considerano veramente “spazzatura”.
Comunque, non c’è dubbio, che chi abbia investito in criptovalute, si è anche arricchito tanto: quindi, tanto “spazzatura” non è di sicuro!
Ma, a dire il vero, c’è ancora chi crede che se si acquistano le criptovalute non si sta acquistando nulla…
Che cos’è la criptovaluta?
La criptovaluta è una moneta digitale creata tramite un sistema codificato.
Le criptovalute sono molto sicure ma possono, come ho già detto, diventare anche “pericolose” per chi non le sa gestire.
Che cosa sono le valute tradizionali?
Per valute tradizionali si intendono quelle monete che servono e sono usare a livello internazionale per lo scambio di beni e servizi.
Le valute tradizionali sono monete reali anche, se possono diventare “quasi carta straccia” quando il suo valore va in inflazione e perde di fattibilità.
Qual è la differenza tra criptovalute e valute tradizionali?
La principale differenza delle criptovalute rispetto alla valuta tradizionale è che, le criptovalute, non sono controllate perché sono decentralizzate.
Infatti, le criptovalute, hanno un sistema monetario “peer-to-peer“: è indipendente rispetto al modo in cui lo si desidera far funzionare e si basa sulla potenza di calcolo di tutti i partecipanti: tutti hanno la stessa importanza.
Inoltre, aiutano a ridurre i costi eliminando le commissioni ed i tempi di transazione (necessari alle banche per restare attive).
Le criptovalute non sono legate a nessuna politica economica.
Inoltre introducono la programmabilità di sistema.
Ciò, significa che in futuro le transazioni delle criptovalute, possono essere associate a contratti che vengono eseguiti solo quando vengono soddisfatte delle specifiche condizioni.
Questa funzionalità, consentirebbe di poter creare delle nuove soluzioni (sistemi di gestione della reputazione, contratti assicurativi, ecc.).
Questi contratti, non richiederebbero nessun intervento di terzi in quanto viene introdotto un nuovo concetto di contanti a quello tradizionale.
Conclusioni
Queste differenze, significano semplicemente, che bisogna saper valutare ciò che si desidera trattare perché, entrambi le valute sono valide.
Ovvio che per la criptovaluta bisogna fare un pò di attenzione ed affidarsi a persone veramente competenti se non si vuole che la situazione benefica si capovolga creando un vero e proprio pericolo.