C’è tanta Italia ai Mondiali di calcio Qatar 2022. Gran parte dell’accoglienza e del divertimento organizzati per i tifosi provenienti da ogni parte del mondo, oltre che per i qatarioti e gli expat, sono stati affidati a Cels Events parte di Cels Group, multinazionale italiana che crea e gestisce allestimenti, spettacoli, decorazioni ed esperienze immersive di vario genere in Europa, Asia e nella penisola Araba.

Italia protagonista ai Mondiali di Calcio Qatar 2022 con Cels Events

In occasione dell’evento calcistico per eccellenza, la società fondata e diretta da Alessandro Gaffuri ha ricevuto il prestigioso incarico direttamente dalla Supreme Committee for Delivery and Legacy (composto da Governo Qatar e Fifa) che ha il compito di gestire i mondiali. Cels Events è una delle aziende internazionali alle quali sono state assegnate le aree e le iniziative che stanno facendo da cornice a un intenso mese di sfide in campo.

A differenza di tutte le altre, però, Cels Events è riuscita a creare un ponte culturale unico nel suo genere grazie al fatto che la società opera in Medio Oriente già dal 2013, prima a Dubai e successivamente a Doha, Manama e Riad ma le sue radici sono tra Milano e Londra. Questo ha fatto sì che Qatar 2022, nella chiave di lettura di Cels apprezzata dalla stessa Supreme Committee, fosse un evento di forte richiamo per il mondo sportivo, ma anche un’occasione per gli stessi qatarioti di vivere in prima persona una manifestazione allestita soprattutto per il loro piacere.

 

Il momento clou è fissato per il 18 dicembre

Il momento clou è fissato per il 18 dicembre, quando si terrà la finale di Qatar 2022 e in contemporanea sarà festa nazionale. Presso la Fan Zone Lusail Boulevard al Lusail Stadium (due delle fan zone in gestione insieme a quella di Al Khor) lo stadio principale dei mondiali, sarà messo in scena da un team capeggiato da tecnici italiani uno show di luci, laser, fiamme, giochi d’acqua e droni che rappresenterà l’apice di questo ponte culturale che sta caratterizzando tutto il lavoro ideato da Cels Events, trasformando il cielo di Qatar in un immenso e dinamico quadro multimediale.

In attesa dello show, per tutto il periodo dei mondiali si potrà attraversare il tunnel di bandiere allestito presso il Katara Cultural Village, destinazione turistica numero uno del paese. Anche in questo caso è tutto Made in Italy, dal materiale agli artigiani che hanno curato la realizzazione, e il lavoro finale è giunto direttamente dal Belpaese attraverso uno speciale volo aereo.

La mostra dedicata a Frida Kahlo

Bringing people together, è il titolo dato al tunnel immersivo lungo ben un chilometro e mezzo, che rappresenta di fatto un percorso che lega idealmente tra loro tutti i paesi partecipanti al torneo. E immersiva è anche la mostra dedicata a Frida Kahlo dove tecnologia e arte si uniranno per la prima volta per rendere omaggio alle celebri produzioni dell’artista messicana.

Sempre presso il Katara Cultural Village si possono ammirare le installazioni di Marco Lodola, tra i più influenti artisti internazionali di arte contemporanea, che ha realizzato delle innovative opere dedicate al mondo del fashion e dello sport con uno spiccato omaggio alla cultura orientale. Ed ancora, considerata la speciale location di questa nuova edizione dei mondiali, mare e sole non potevano mancare nella serie di iniziative ideate da Cels Events, tanto che la multinazionale italiana ha realizzato lungo la spiaggia qatariota un Bagno 100% romagnolo.

Un tipico Bagno romagnolo in Qatar: l’Italia ai Mondiali di calcio

800 ombrelloni, 3.000 lettini, 500 sdraio e un 1 pattino salvataggio, tutti giunti espressamente dall’Italia, sono stati posizionati sulla Qetaifan island, penisola che si affaccia sul Golfo. L’iniziativa, che vanta il supporto del comune di Cervia e della Regione Emilia Romagna, sta accogliendo più di 30mila persone al giorno che hanno modo di vivere a decine di migliaia di chilometri di distanza, i piaceri tipici dei beach club romagnoli, simboli per antonomasia del divertimento all’italiana famosi in tutto il mondo, e ora anche tra il pubblico internazionale di Qatar 2022. Questo grazie anche al personale, interamente composto da ragazzi e ragazze sempre giunti dall’Italia.

“Lo show di luci e droni, il tunnel immersivo, gli allestimenti di Lodola e il Bagno Angolo di Romagna sono tra le iniziative di cui andiamo più fieri – spiega Alessandro Gaffuri – ma in realtà la lista di eventi e attrazioni è davvero infinita, dato che abbiamo realizzato ben 2 Fan Zones e allestito i 7 chilometri del lungomare di Doha trasformandoli in un viaggio immersivo per chi lo attraversa, fino a essere proiettati in un mondo di luci e colori. Come Cels Events siamo davvero felici della fiducia che ci hanno concesso la Supreme Committee, il Governo del Qatar, la FIFA e tantissimi privati. Hanno capito che il nostro dna italiano è un valore aggiunto per offrire qualcosa di unico e spettacolare sia agli stessi qatarioti che al pubblico giunto da ogni parte del mondo.

Qatar 2022 sta prevedendo un coinvolgimento di ben 600 persone

E, visto cosa abbiamo realizzato e i feedback di approvazione ricevuti fino ad ora, posso confermare che quanto già allestito sta colpendo nel segno. Questo grazie anche alle tante aziende italiane che hanno lavorato con noi. Un gigantesco impegno che si trasforma in un investimento totale che supera i 20 milioni di euro, di cui 4 milioni hanno interessato proprio l’Italia. Mentre lo staff impegnato in tutte le nostre iniziative per Qatar 2022 sta prevedendo un coinvolgimento di ben 600 persone in rappresentanza di 25 nazioni; 60 giunti dall’Italia tra tecnici, bagnini, musicisti e performers. E siamo solo alle battute iniziali di questi mondiali”.

Cels Events è parte di Cels Group, un gruppo di esperti internazionali, di cui fanno parte anche First Christmas, Retail Emotions e Metabits, che promuove e gestisce attività a 360 gradi ideate per il divertimento e il coinvolgimento di spettatori, clienti e dipendenti per conto di società, enti e multinazionali. Cels Group ha sedi a Milano, Londra, Amburgo, Dubai, Doha e Manama.