Il mediatore creditizio

Date:

Che cos’è la mediazione creditizia?

La mediazione creditizia è un’attività svolta dal mediatore creditizio (chiamato anche consulente del credito) che mette in contatto le banche (o gli istituti finanziari) con le persone che sono interessate ad avere un finanziamento di qualsiasi tipo.

Chi è il mediatore creditizio?

Il mediatore creditizio è una figura professionale che mette in relazione gli istituti di credito e il cliente interessato ad ottenere un finanziamento.

Com’è regolata l’attività di mediatore creditizio?

L’attività del mediatore creditizio è regolata dal DpR n. 287/2000 articolo 6 della Legge n. 108/1996.

In seguito all’entrata in vigore del D. Lgs. n. 141/2010, la possibilità di esercitare questa professione, è stata riservata solo alle società di capitali o alle cooperative.

Come si svolge la professione?

Per svolgere questa attività, i mediatori, devono essere iscritti nell’albo professionale tenuto dall’OAM (Organismo degli agenti e dei mediatori creditizi).

Per iscriversi all’albo c’è bisogno che si svolga solo la professione in oggetto a cui si possono aggiungere attività che riguardano sempre la stessa.

Cosa fa il mediatore creditizio?

Il suo lavoro è differente da quello dell’intermediario creditizio: lui non fornisce il prodotto ma fa solo “incontrare” domanda ed offerta.

Infatti, il suo compito, è quello di indirizzare il cliente verso il finanziamento che più si adatta alla sua persona indirizzandolo verso le soluzioni più migliori sul mercato.

La legge gli impone di non formare dei rapporti contrattuali che possano compromettere l’indipendenza della sua figura.

Inoltre, dev’essere un professionista imparziale, che lavora in assoluta autonomia rispetto alle agenzie di credito.

Nel caso dovesse agevolare l’istituto di credito, vorrà dire, che si tratta di professionista che lavora alle loro dipendenze e non in modo autonomo.

Quali sono i suoi requisiti?

Il requisito fondamentale è l’autonomia del lavoro perché non è alle dipendenze di nessuna banca.

Chi paga il mediatore creditizio?

Dato che si tratta di un professionista indipendente, il mediatore creditizio, viene pagato con delle provvigioni da entrambe le parti (banca e cliente).

Ciò è previsto nell’art. 1755 del Codice Civile.

Il pagamento della provvigione avviene nel momento in cui si conclude l’affare ma, in realtà, il diritto alla provvigione, scatta già quando c’è stata la segnalazione dell’affare e la comunicazione della presenza del contraente ad una delle due parti.

Conclusioni

Questa figura è importante nel mercato creditizio perché è un grande aiuto per chi ha bisogno di un finanziamento e non sa quale sarebbe l’occasione el a soluzione giusta per lui.

La figura del mediatore, invece, è un’ottima opportunità ed un grande vantaggio in quanto il loro aiuto è ben mirato ed attento.

Francesco Bruschetta
Francesco Bruschetta
Ciao sono Francesco ma tutti mi chiamano Bruce e sono un copywriter. Ho la passione per la comunicazione web, la seo, il web design e perchè no, anche per i film di Charli Chaplin e le scampagnate con la mia mountain bike Cube

Condividi articolo

Iscriviti alla newsletter e ricevi la GUIDA GRATUITA per imprenditori

Storie popolari

More like this
Related

Integrazione delle criptovalute nei sistemi finanziari tradizionali: tendenze e implicazioni

Mentre il mondo della finanza continua ad evolversi, l’integrazione...

Il rinascimento dei casino: dalla nobiltà all’era digitale

L'Italia vanta una ricca tradizione nei giochi d'azzardo, un...

Sei un imprenditore? Ecco come prevenire il burnout

Quello dell’imprenditoria è un mondo ricco di responsabilità e...