Cos’è il lavoro domestico?
L’articolo 1 del 2 aprile 1958 n. 339, per lavoro domestico, intende, “gli addetti ai servizi domestici che prestano la loro opera, continuativa e prevalente, di almeno 4 ore giornaliere presso lo stesso datore di lavoro, con retribuzione in denaro o in natura”.
Di conseguenza, chi si occupa di questo tipo di lavoro, è quella persona disposta a prestare la sua opera (di qualsiasi tipo sia) per alcune ore della giornata.
Costoro possono avere:
- una qualifica specialistica;
- nessuna qualifica se adibiti a mansioni generiche.
Da chi è rappresentato il datore di lavoro?
Il datore di lavoro potrebbe essere una singola persona, un gruppo di persone familiari o associazioni senza fine di lucro.
La prestazione del lavoro è da relazionarla al rapporto di lavoro subordinato.
Quali sono le condizioni di lavoro secondo la Legge?
Secondo la Legge, affinché il lavoratore, possa usufruire di determinate disposizioni, le condizioni lavorative sono le seguenti:
- il lavoro deve essere prestato all’interno di una famiglia;
- il lavoro deve essere continuativo (deve esserci un vero rapporto di lavoro con giorni ed orari stabiliti a scadenze fisse);
- il lavoro dev’essere “prevalente” (deve impiegare almeno quattro ore: anche separate una dall’altra, ma, nell’arco di ogni giornata).
P.S.: un orario di lavoro inferiore alle 4 ore, è escluso dalla legge 339/58 sul lavoro domestico, e si possono applicare le norme del Codice Civile.
Le assunzioni per il lavoro domestico raddoppiano
L’associazione nazionale delle famiglie datrici di lavoro domestico (Domina), ha scoperto che è stato il Covid, a far aumentare il lavoro domestico.
Mentre, per le altre occupazioni è stato poco produttivo e negativo a causa del lockdown e delle varie restrizioni, per il lavoro domestico, è stato proprio il contrario.
L’aumento del lavoro è stato notevole se si pensa, che erano anni, che il settore non cresceva: ora è veramente sorprendente vedere come le cose siano cambiate.
E’, addirittura aumentato, più del 7,5% durante il primo ed il secondo lockdown.
Il lavoro domestico in alcune regioni è aumentato
L’Italia, ha delle “regioni d’oro”, per le assunzioni di questo tipo di lavoro, che stanno portando grandi risultati.
Il lavoro domestico, in queste regioni, sarà aumentato anche a causa dell’emergenza sanitaria.
Quali sono le regioni d’oro?
Le regioni con maggior numero di assunzioni sono:
- Lombardia;
- Lazio;
- Campania;
- Puglia ;
- Basilicata.
Lombardia e Lazio vanno per la maggiore ma stanno crescendo anche Campania (66%), Puglia (più del 100%) e Basilicata (più del 100%).
E’ veramente incoraggiante vedere che, le percentuali, di queste due regioni sono molto elevate.
