Il “Reskilling”, il “Soft Skill” e l’ “Upskilling” sono importanti nel lavoro
Le aziende, cercano sempre più personale qualificato soprattutto perché è proprio il mercato del lavoro a richiederlo.
In passato, il personale lavorativo, veniva assunto in base a ciò che sapeva fare, invece, oggi si cerca la persona che abbia acquisito maggiori competenze per poter affrontare tutto il lavoro anche da solo.
Inoltre, se si lavorava per molto tempo in un’impresa, si imparava molte abilità che si portavano nel tempo come bagaglio informativo e di conoscenza.
Invece, oggi, le competenze si acquisiscono con i corsi di formazione che le aziende mettono a disposizione per i dipendenti dato che vogliono che il proprio personale abbia esperienze di lavoro sempre maggiori e sia informato per poter dare il meglio in tutti i campi.
La formazione dev’essere messa in pratica anche nel tempo dato che non può restare solo un inizio e non portare avanti ciò che si è appreso.
Questo è un concetto valido soprattutto nel mondo della tecnologia perché tutto cambia molto repentinamente in questo campo e si deve stare sempre al passo con i tempi e con ciò che chiede.
Ecco perché, le aziende, hanno investito nel “Reskilling“, nel “Soft Skill” e nell’ “Upskilling“.
Sicuramente sono capacità che servono ai dipendenti per proseguire nel campo lavorativo e che danno loro molti benefici.
I benefici del “Reskilling”, del “Soft skill” e dell’ “Upskilling”
Con il “Reskilling“, il “Soft skill” e l’ “Upskilling“, si vuole aumentare il potenziale dei dipendenti di un’azienda con percorsi formativi mirati.
Con questi training formativi a beneficiarne saranno sia i dipendenti per le informazioni acquisite che le aziende perché investono sul personale e sulle loro conoscenze.
I benefici sono visti secondo vari aspetti:
- i corsi di reskilling, soft skill e upskilling garantiranno ai dipendenti una crescita professionale all’interno dell’azienda mentre l’azienda, ottiene un’investimento continuo su di lui;
- l’azienda si assicurerà che il suo lavoratore sia sempre aggiornato sulle nuove conoscenze in modo che l’impresa sia sempre competitiva sul mercato;
- si riduce l’intento di assumere nuovo personale perché l’assunzione porta costi: invece dando la possibilità ai dipendenti già presenti di aggiornarsi si risparmia e si ampliano le loro conoscenze lavorative;
- si fidelizzano i dipendenti e diminuirà il turnover. I dipendenti delle nuove generazioni desiderano ricevere una formazione continua perché vogliono vedere crescere le proprie performance di lavoro. Quando non succede si corre il rischio di perdere quel dipendente in gamba a favore della concorrenza.