Gli obblighi per il lavoratore ammalato

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Quali sono gli obblighi per il lavoratore ammalato?

La legge prevede tanti obblighi a carico del lavoratore ammalato.

Infatti:

  • deve immediatamente avvisare il proprio datore di lavoro del suo stato di salute e della sua assenza;
  • deve rilasciare l’indirizzo di reperibilità (nel caso in cui si tratti di indirizzo diverso dalla residenza) affinché ci possano essere i controlli medici;
  • deve sottoporsi, entro il primo giorno di malattia, ad un controllo da parte del proprio medico curante che rilascerà una certificazione che dovrà trasmettere all’Inps che, a sua volta la trasmetterà al datore di lavoro. Infatti con il nuovo decreto è compito del medico curante trasmettere tutti i dati del lavoratore. Questo nuovo modo di procedere ha sollevato il lavoratore dall’incombenza di provvedere a fare la comunicazione. In caso di malattia con un’assenza dal lavoro più lunga di 10 giorni, la certificazione verrà rilasciata solo da un medico del Servizio Sanitario Nazionale (o convenzionato). Questo deriva dall’ art. 25 Legge 183/2010 (ha esteso anche ai dipendenti di datori di lavoro privati la disciplina prevista dall’art. 55 septies, D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165, originariamente applicata ai soli dipendenti pubblici);
  • ha l’obbligo di controllo da parte del datore di lavoro tramite l’uso di strutture sanitarie pubbliche (Asl con i servizi medico-legali)e dell’Inps (tramite il personale medico inserite nelle liste speciali istituite presso tutte le sedi Inps): questo lo prevede l’art. 5 della Legge 300/1970 (Statuto dei Lavoratori). Ma può capitare anche di avere il controllo dal datore di lavoro stesso;
  • ha l’obbligo di fornire, se richiesto dal proprio datore di lavoro, il numero di protocollo identificativo del certificato di malattia comunicatogli dal medico (Circolare della Presidenza del Consiglio dei Ministri 18 marzo 2011, n. 4);
  • deve ricevere una visita domiciliare di controllo: nel caso di assenza diventa motivo di licenziamento dato che non c’è stata reperibilità durante le fasce orarie di controllo;
  • è tenuto anche ad informare se la malattia si dilunghi e se cambia la prognosi originaria.
  • comunicare e certificare anche la prosecuzione della malattia, nonché le eventuali variazioni della prognosi originaria, secondo le modalità ed i termini sopra descritti.

A quale figure a cui il dipendente ammalato deve rivolgersi?

Le figure a cui il dipendente deve rivolgersi sono:

  • Il medico curante;
  • L’ufficio vertenze sindacale;
  • Lo studio legale esperto in diritto del lavoro.

Quali sono i documenti necessari per dimostrare la sua malattia?

I documenti necessari per dimostrare che è ammalato sono:

  • La certificazione sanitaria;
  • La copia del contratto di lavoro;
  • La busta paga.
Francesco Bruschetta
Francesco Bruschetta
Ciao sono Francesco ma tutti mi chiamano Bruce e sono un copywriter. Ho la passione per la comunicazione web, la seo, il web design e perchè no, anche per i film di Charli Chaplin e le scampagnate con la mia mountain bike Cube

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