Fincantieri e le società controllate Cetena e Isotta Fraschini Motori hanno sottoscritto – presso l’Unione Industriali di Roma – con Fim, Fiom e Uilm Nazionali e l’Esecutivo del Coordinamento Sindacale Nazionale, gli accordi sindacali per accedere al Fondo nuove competenze di cui all’articolo 88 del Decreto Legge “Rilancio” del 2020 e successive proroghe.

L’obiettivo degli accordi è quello di aggiornare e potenziare le competenze dei lavoratori al fine di supportare e accelerare i processi di transizione ecologica e digitale, indispensabili per consolidare la posizione di mercato e per cogliere le opportunità di business nei settori di interesse.

Fincantieri: patto per il potenziamento delle competenze green e digital

Le principali aree di intervento dei progetti formativi saranno l’innovazione di prodotto e processo in ottica digital e green, l’efficientamento energetico e l’utilizzo di risorse sostenibili e la promozione dell’economia circolare. Il progetto prevede il coinvolgimento di circa 5.500 dipendenti, con qualifica di quadro, impiegato e operaio, per un monte ore totale di rimodulazione dell’orario di lavoro di circa 375.000 ore.

La transizione digitale e green

L’accordo odierno assume una rilevanza strategica non solo perché collegato a temi quali la transizione digitale e green, ma anche perché fortemente connotato da contenuti di sostenibilità, in coerenza con quanto previsto dal recente contratto integrativo aziendale sottoscritto con Fim, Fiom e Uilm.