Lo confermano gli studi: esiste una nuova generazione di investitori, che investe nel mercato dei capitali per generare sicurezza economica di lungo periodo e integrare la propria pensione. Circa l’85% del capitale è investito in azioni ed Etf. Con il passare del tempo e l’evoluzione del mercato degli investimenti, infatti, sempre più intermediari hanno aumentato e concentrato la propria offerta di intermediazione online: ciò ha rappresentato un’ulteriore accelerazione dell’interesse degli investitori per gli Etf.
Negli anni questa particolare tipologia di investimento è diventata sempre più diffusa e scelta da un numero crescente di investitori; nel 2003 gli Etf scambiati erano solo 276, oggi si è raggiunto e superato il numero di 7600. Anche la raccolta è andata di pari passo all’aumento della crescita del numero di Etf: i primi mille miliardi sono stati raccolti tra il 2003 e il 2013, per poi raggiungere e superare in pochissimi anni
i 3.000 miliardi. Il 2021 ha prodotto una raccolta di investimento in Etf di 161 miliardi di Euro, con una crescita del +56% rispetto l’anno precedente.
Ci si è dunque chiesti se gli investitori, in questo campo, possono fare meglio di un consulente finanziario. IlSole24ore ha analizzato la situazione fornendo una serie di consigli per gestire questo strumento: il primo è quello di dotarsi di un qualsiasi strumento informatico che permetta di avere le statistiche di portafoglio e non solo i dati in riferimento alle singole curve, il secondo consiglio è di aggiungere e togliere le diverse
curve per vedere il risultato di portafoglio in termini di rischio e di rendimento, il terzo è quello di utilizzare qualche “lazy portfolios” per i pesi su cui allocare i fondi.
La peculiarità degli Etf è che si tratta di fondi che adottano strategie passive. Questo vuol dire che gli Etf hanno lo scopo di replicare l’andamento di un determinato indice o il prezzo di una determinata asset class.
A differenza dei fondi attivi dunque, dove il gestore ha un’ampia discrezionalità nel comprare titoli per provare a generare rendimento, quando si acquista un ETF si sa già in che tipo di prodotti verranno investiti i propri risparmi: la performance non dipenderà quindi dall’abilità del gestore ma dall’andamento dell’indice scelto. Liquidità, versatilità, trasparenza, efficienza e sicurezza sono solo alcuni dei vantaggi di questo straordinario strumento sempre più diffuso è importante, che si voglia investire individualmente, o che si voglia consultare un broker accreditato o un consulente finanziario per trovare strumenti simili che possano essere adeguati alle proprie esigenze.
