E’ meglio lavorare in gruppo o da soli?

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Dilemma: lavorare da soli o in gruppo?

Il motivo per cui si seguono le due ipotesi sono due: se si è estroversi si cerca una collaborazione mentre se si è introversi si preferisce restare da soli.

Quindi bisogna tenere presente il proprio carattere e decidere di conseguenza.

Cosa dicono gli esperti

Gli esperti dicono che l’unione fa la forza in quanto si dividono gioie e dolori ma sostiene anche che chi fa da sè fa per tre perchè così si prendono decisioni ed utili in solitaria senza dover dare conto a nessuno e nè tanto meno si dividono gli utili con altri.

Insomma la decisione da prendere non è semplice! Anzi tutt’altro…semplicemente da valutare!

Decidere come proseguire: meglio soli o in team?

Decidere di lavorare in un gruppo significa adottare una politica aziendale che favorisca e consolidi una socializzazione all’interno dell’azienda ma anche a livello personale per il bene dell’azienda stessa ma anche di tutti perchè è un processo che non può fare che bene sia ai titolari che ai dipendenti.

Trascorrere del tempo in un luogo di lavoro dove si “respira un’aria” tranquilla è l’ideale in quanto la propria prestazione lavorativa sarà migliore: crescerà sempre più fino ad arrivare ad una meta finale tutti insieme con ottimi risultati.

Il brain storming

Gli esperti spiegano che non sempre coinvolgere le persone ad esternare le proprie idee sia di aiuto; infatti, bisogna partire dall’idea che non tutte le persone hanno le stesse caratteristiche quindi, ci sarà qualcuno che non avrà problemi ad esternare il proprio carattere mentre al contrario si troveranno altri che avranno difficoltà a causa della loro timidezza.

Il brain storming per loro potrebbe creare maggiori difficoltà: diventerebbe un’esperienza faticosa e complicata che rischierebbe di non dare i frutti giusti per una valida collaborazione.

Comunque, il confronto e lo scambio di idee possono solo migliorare il lavoro accompagnando tutti in una crescita sia professionale che personale.

Invece lavorare da soli significa anche passare molte ore da soli: stare “rinchiusi” da soli in ufficio senza intrecciare nessun tipo di rapporto con altri. Tra l’altro, questo modo di fare, potrebbe anche con promettere la vita privata perchè si rischia di “chiudersi” anche con il mondo.

Conclusione

Alla fine cosa si può consigliare? Lavorare da soli o in gruppo? Dipende!

Le persone introverse hanno difficoltà mentre quelle estroverse no perchè amano dividere le proprie idee con gli altri. Quindi è tutto soggettivo però per rispettare le caratteristiche di tutti bisogna vedere quello che è più consono perciò non si può fare una sola stima e non si possono dare consigli giusti ma solo dritte da valutare e seguire.

Tutto dev’essere creato “sulla persona” tenendo conto delle due opportunità ma creare difficoltà a nessuno.

L’unico consiglio valido è quello di non puntare tutto solo su una sola direttiva: collaborazione o autogestione perchè non è così che si fondò Roma…sempre e solo decisione ponderata in base a ciò che si desidera realizzare.

Francesco Bruschetta
Francesco Bruschetta
Ciao sono Francesco ma tutti mi chiamano Bruce e sono un copywriter. Ho la passione per la comunicazione web, la seo, il web design e perchè no, anche per i film di Charli Chaplin e le scampagnate con la mia mountain bike Cube

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