social media marketing

In linea generale ogni azienda dovrebbe assumere un social media manager che si occupa di social media marketing. Come in qualsiasi ambito, non si può puntare sull’improvvisazione ed è necessario un professionista che ha studiato, formandosi sul campo, in grado di formulare una digital strategy mirata per il business in questione. Oltre ad essere presenti sui social è fondamentale avere un sito web ottimizzato, se non l’hai ancora fatto ti consigliamo di leggere l’articolo di amicidelweb.it dove parlano di posizionamento seo google.

Digital marketing: la figura del social media marketing

La gestione dei social non è semplice. Occorre sapere interpretare i gusti del target in questione e le modalità in cui è più opportuno mostrare la propria presenza sulle diverse piattaforme. Ognuna di queste ha le proprie regole tecniche da seguire – dimensioni immagini, pubblicazioni testi o video, etc. – e la community è differente. Il social media manager raccoglie tutti questi dati preparando dei contenuti da pubblicare che possano interessare i consumatori e spingerli a interagire, a interessarsi dell’azienda e ad acquistare il prodotto o il servizio offerto.

Perché è importante averne uno in squadra?

Il social media manager cura la presenza di un soggetto sui social network veicolando il messaggio di un’azienda, di un libero professionista o di un’organizzazione no profit. Il compito principale è di massimizzare il contributo che i social network possono dare al business aziendale. Deve aumentare la presenza online, migliorare la brand awareness e la reputation, creare engagement e generare leads, ovvero azioni per fidelizzare gli utenti.

Egli crea un piano editoriale per ogni canale di cui si occupa, ovvero crea dei contenuti, dopo avere studiato il target, puntando al raggiungimento di obiettivi ben precisi. Per ogni social definisce cosa pubblicare, i tempi e i formati, per questo potrebbe avere bisogno del supporto di altre figure quali fotografi, video maker, grafici, copywriter.

A seconda del tipo di progetto su cui deve lavorare sceglie la piattaforma migliore: Facebook, Instagram, Twitter, YouTube, LinkedIn, Pinterest, Snapchat o un blog aziendale. Questi social servono a interagire con gli utenti creando una community attiva.

Inoltre attenziona le mosse dei competitors, analizzando strategie e dati, prendendone anche ispirazione nel caso in cui stiano ricevendo buoni risultati.

Come assumerne uno

Il social media manager può lavorare come dipendente o collaboratore in una web agency che offre servizi di gestione dei social oppure all’interno del reparto di marketing di un’azienda, molti decidono di essere lavoratori freelance in modo da avere maggiore autonomia e libertà d’azione.

Se non volete affidarvi a un’agenzia di comunicazione potreste cercarne uno su LinkedIn, il social che vi permette di trovare professionisti.

(Foto di Firmbee da Pixabay)