Tecnologia, patrimonio e persone: un ecosistema digitale per valorizzare i luoghi della cultura
Lenus Media, impresa creativa con sede a Cava de’ Tirreni, presenta CultureXR, una piattaforma digitale pensata per trasformare il modo in cui i visitatori vivono e attraversano i luoghi della cultura. Il progetto è stato selezionato all’Avviso pubblico per il sostegno allo sviluppo delle imprese culturali e creative della Regione Campania, con un investimento complessivo di 160.000 euro + IVA, cofinanziato dalla Regione.
CultureXR è una soluzione SaaS in cloud, sviluppata per offrire a enti culturali pubblici e privati uno strumento unico per la gestione della biglietteria, la prenotazione delle visite, la generazione di itinerari digitali, la fruizione di contenuti immersivi in realtà virtuale e la personalizzazione delle esperienze in base alle caratteristiche dei visitatori. Il cuore tecnologico della piattaforma è AVARA – Adaptive Virtual Assistant for Real-time Adaptation – un assistente virtuale basato su intelligenza artificiale in grado di adattare il linguaggio, la profondità narrativa e i contenuti in tempo reale, rendendo ogni visita accessibile, inclusiva e su misura.
Il progetto è sostenuto da una rete di partner istituzionali, culturali e tecnologici che contribuiranno a testare, diffondere e arricchire l’ecosistema di CultureXR.
Il Comune di Cava de’ Tirreni partecipa all’iniziativa con entusiasmo, offrendo il supporto dei propri luoghi identitari come l’Abbazia Benedettina della SS. Trinità, il Castello di Sant’Adiutore, la Biblioteca Comunale e l’Eremo di San Martino. L’amministrazione si dimostra ancora una volta attiva nella promozione della cultura come leva strategica per lo sviluppo del territorio.
La Fondazione Teatro Trianon Viviani, punto di riferimento a Napoli per la memoria musicale e popolare partenopea, ha accolto CultureXR in continuità con i propri progetti digitali innovativi, come la Stanza delle Meraviglie e la Stanza della Memoria, realizzate con la direzione artistica di Bruno Garofalo e in collaborazione con SCABEC. La Fondazione porterà il proprio contributo di contenuti e visione per l’evoluzione narrativa della piattaforma.
Il Centro per l’Artigianato Digitale – MEEDARCH, spazio di sperimentazione gestito da Medaarch nel cuore di Cava de’ Tirreni, rappresenta un laboratorio permanente per l’ibridazione tra cultura, design, artigianato e nuove tecnologie. La sua partecipazione garantisce a CultureXR un confronto costante con la ricerca progettuale e il design applicato.
La Diocesi di Santa Maria del Rovo, custode dell’Eremo di San Martino, ha aderito offrendo la possibilità di includere nella piattaforma un luogo carico di valore storico, spirituale e simbolico per la città di Cava e il suo paesaggio collinare. L’eremo, recuperato grazie a fondi regionali e oggi affidato alla parrocchia, rappresenta un esempio virtuoso di rinascita culturale a partire da un bene fragile.
La Fabbrica Italiana dell’Innovazione, attiva a Napoli come punto di riferimento per startup e progetti innovativi, offrirà il proprio supporto per la disseminazione del progetto, il networking con altri attori del settore creativo e l’accesso a community di imprese e istituzioni.
CultureXR è anche il risultato di un percorso decennale di progettazione e innovazione portato avanti da Lenus Media. L’azienda è attualmente partner tecnico di Zètema Progetto Cultura, con cui cura la gestione di portali come culture.roma.it e informagiovaniroma.it, oltre ad aver collaborato con l’Unione dei Comuni dell’Anglona in Sardegna e con il Comune di Tursi in Basilicata e aver realizzato i contenuti multimediali per la narrazione territoriale.
“CultureXR nasce dall’esperienza maturata nei territori e dal desiderio di costruire un ponte tra cultura e innovazione, tra memoria e futuro. È una piattaforma che si adatta a chi visita, a chi racconta, a chi custodisce. Vogliamo che ogni luogo culturale, anche il più nascosto, possa accogliere ogni tipo di pubblico con strumenti moderni, accessibili e inclusivi” – afferma Annalisa Milione, esperta in comunicazione turistica e promozione territoriale per Lenus Media.
La piattaforma sarà rilasciata in versione beta entro il 2025 e sarà messa a disposizione gratuitamente, nella fase iniziale, per tutti gli enti pubblici e culturali aderenti alla rete. È previsto anche un sistema di abbonamento per realtà esterne e un marketplace digitale di contenuti immersivi su licenza, pensato per incentivare la produzione e la condivisione di esperienze narrative in extended reality.