Cosa serve per aprire un bar di successo?

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Qual è l’attività imprenditoriale più promettente sul mercato?

Una delle attività imprenditoriali che vanno per la maggiore in questi tempi è il bar.
Infatti, i bar, non conoscono mai crisi!

Nessuno rinuncia a fermarsi nel proprio bar abituale qualche minuto per riprendere dal tran tran quotidiano: il bar è la “sosta felice” dalla vita frenetica che si conduce.

Cosa ci vuole per aprire un bar di successo?

Aprire e gestire un bar per portarlo al successo non è semplice perché, bisognerà tenere in considerazione vari settori per evitare che diventi un fallimento.

Vediamo quali sono le valutazioni da fare affinché sia il successo che si desidera:

  • Scelta della posizione: scegliere il locale da affittare che dev’essere al centro perché, è il centro di un paese, il fulcro principale. L’ubicazione del locale è il primo punto strategico per avere “fortuna” in questo campo: è la zona di passaggio (e di passeggio) che porta affluenza. Ovvio, che i costi di gestione in zona “importanti, saranno maggiori quindi, si potrebbe anche provare a valutare altre zone che non sono ancora affollati di locali;
  • Scelta del personale: scegliere un ottimo personale è importante perché, non tutti, posso fare il barman. Il barman, dev’essere in grado, di “leggere” il cliente: deve capire quando vuole solo il suo caffè o quando vuole anche fare una chiacchiera o, ancora, quando vuole stare solo e godersi ciò che ha davanti. Ovviamente, deve anche conoscere gli strumenti che gli servono per il lavoro come anche deve saper preparare un cocktail o, un “semplice”, caffè/cappuccino;
  • Focalizzarsi sui punti di forza: è fondamentale capire quali devono essere i punti forza del bar affinché, quel bar, diventi, il punto di riferimento (per particolarità rispetto agli altri) per tutti i clienti (gli assidui ma anche i nuovi). Quindi abbondanti colazioni, cornetti spettacolari, cocktail fantastici, aperitivi gustosissimi, servizio eccellente, ecc.;
  • Diversificazione: essere “diversi” dagli altri perché un locale che abbia una propria identità (arredamento, stile, servizi, prodotto, ecc.) lo darà distinguere dagli altri, e sarà, già sinonimo di successo. Farà “rafforzare” il suo nome e porterà sempre gente verso di lui che si affezioneranno a tutto e non lo cambieranno mai.

Conclusioni

La “pausa caffè”, è il momento del relax, e non si abbandonerà mai il luogo in cui si sta bene per conoscerne un altro di cui non si sa nulla…

Perciò, ben venga, un bar “particolare” che sarà la “casa” di tutti!

Se si capisce quello che si vorrà ottenere e dove si vorrà arrivare si è partiti con il “piede giusto”.

Francesco Bruschetta
Francesco Bruschetta
Ciao sono Francesco ma tutti mi chiamano Bruce e sono un copywriter. Ho la passione per la comunicazione web, la seo, il web design e perchè no, anche per i film di Charli Chaplin e le scampagnate con la mia mountain bike Cube

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