L’Inbound Marketing è un approccio strategico che va per la maggiore in questi ultimi anni e a partire dall’exploit del web. Oggi è tra i più utilizzati per scalare i business in rete ed è anche la strategia più praticata quando è necessario ottimizzare un sito web e posizionarlo meglio sui motori di ricerca.
Ecco perché, in breve tempo, l’inbound marketing si è legato inesorabilmente al mondo della SEO, entrando a far parte dell’Olimpo delle Strategie più efficaci di Web Marketing. Per avviare una strategia di tipo inbound è necessario consultare un esperto, come quelli specializzati in SEO Milano, ad esempio, o nella propria zona di attività, ma, prima di farlo, suggeriamo di conoscerne le basi leggendo la nostra sintesi, chiara ed esplicativa, sull’argomento.
La definizione di inbound marketing
Come dicevamo poc’anzi l’inbound marketing è un approccio. Esso è focalizzato alla creazione di valori capaci di suscitare attenzione e, quindi, attirare l’interesse delle persone verso il brand.
L’esempio più classico di valore di Inbound Marketing è il blog aziendale, uno strumento utilissimo per “fare pubblicità senza fare pubblicità”. A differenza dell’outbound marketing, che prevede l’utilizzo di strumenti pubblicitari monodirezionali, ovvero fondati sul concetto di Mass Media, l’inbound pone tutto il processo decisionale nelle mani del potenziale cliente, o quasi.
Le applicazioni pratiche
L’Inbound Marketing si pone come opposto dell’Interruption Marketing, rappresentato efficacemente da pubblicità televisiva o chiamate a freddo dagli operatori di telemarkering. In pratica consiste nella costruzione di un percorso di interesse, coadiuvato da strumenti di raccolta di dati che permettano di capire chi è il pubblico potenziale a cui rivolgere gli investimenti in promozione, marketing e comunicazione.
Come suggerito prima, l’esempio classico di Inbound Marketing è il blog aziendale. La ragione? Il blog offre risposte ai bisogni più frequenti delle persone che, come sappiamo, sono solite cercare soluzioni in rete. Pensiamo a uno studio commercialista: cosa potrebbe pubblicare sul proprio blog per attirare nuovi clienti?
Sicuramente le persone troverebbero di grande utilità dei chiarimenti su come compilare il 730, su come avviare un ravvedimento o in che modo si apre una partita IVA. Giusto? Ebbene il blog non venderà nulla e non chiederà niente in cambio. Semplicemente diventerà un punto di informazione autorevole che, se sarà curato con ogni attenzione, aumenterà in modo esponenziale le possibilità del commercialista di attirare nuovi clienti.
I vantaggi per chi investe in inbound marketing
Fare inbound marketing comporta numerosi vantaggi, soprattutto se associato a software di Marketing Automation. Difatti permette di conoscere meglio i propri potenziali clienti, evidenziando cosa cercano e di cosa sentono di avere più bisogno. L’Inbound Marketing offre la possibilità di avviare strategie predittive e, quindi, di mettere in atto piani d’azione che guardano al futuro del proprio business.
Inoltre consente di ampliare le possibilità di crescita e di migliorare la propria reputazione, contrariamente a quanto avviene per il marketing diretto che, come sappiamo, non risulta piacevole a tutte le persone. La telefonata a freddo, la fiera di settore o altre forme di pubblicità tradizionale, tuttavia, non sono da considerare inefficaci ma, semplicemente, da utilizzare in modo ragionato e, soprattutto, integrato con formule più al passo con i tempi.