Consigli su come gestire un E-commerce

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Quali sono gli errori più frequenti?

Gli errori più frequenti sono:

  • Errore n. 1: sottovalutare la matematica

Se chiedete a qualsiasi imprenditore esperto quale sia la cosa più importante da                  conoscere per gestire un’impresa, vi risponderà: la matematica. Quando si inizia a              gestire un ecommerce, spesso si considera la propria attività come un semplice                 hobby e si tende a non prestare alla matematica l’attenzione dovuta;

  • Errore n. 2: non progettare come trovare uno spazio sul mercato.

Spesso, chi inizia a gestire un ecommerce propende per il modello del dropshipping.            Ciò significa trovarsi a competere con centinaia di merchant che offrono al pubblico            gli stessi prodotti;

  • Errore n. 3: essere dispersivi nella scelta dei prodotti.

Spesso, nel tentativo di incrementare le entrate di un negozio ecommerce, si                      aumentano i prodotti in vendita. Il possibile errore è essere dispersivi, creando un              assortimento di prodotti disomogenei. Peggio ancora, si può finire per vendere                    articoli inadatti al proprio brand. Questo è un errore legato più al branding che                    all’investimento in sé. Eppure, le scelte sulla costruzione del brand sono tanto                    importanti quanto quelle sugli investimenti. In fin dei conti, è la forza del brand a                determinare il valore di un’impresa;

  • Errore n. 4: non avere una strategia per i contenuti.

Tralasciare quasi completamente il content marketing è un altro errore che molti                commettono nel gestire un ecommerce, con la conseguenza di rendere difficile                    l’incremento del traffico proveniente dai risultati di ricerca e dai social media.

Il problema è che, specialmente in relazione ad alcuni tipi di prodotto, riesce difficile            immaginare di scrivere contenuti che possano suscitare interesse nel pubblico;

  • Errore n. 5: non riflettere a fondo sugli omaggi.

Alcune aziende che offrono prodotti in omaggio hanno molto successo. E, nel                     gestire un ecommerce, probabilmente anche voi prenderete in considerazione una               simile opportunità.

Omaggi, concorsi e offerte possono essere un modo efficace per commercializzare                i prodotti, ma non sono adatti ad ogni settore. I campioni omaggio di solito                        funzionano nel caso di prodotti deperibili o consumabili: cura della pelle,                            alimenti, integratori, ecc. Al contrario, è difficile che questo meccanismo funzioni                per tutti gli altri prodotti, anche se si tratta di qualcosa che le persone                                potrebbero tornare ad acquistare, come un capo d’abbigliamento;

  • Errore n. 6: organizzare un contest senza un piano preciso.

Nel gestire un ecommerce, è normale cercare sempre nuovi metodi per                              commercializzare la propria attività. Se in cambio di un premio come un buono                  regalo riusciste a raddoppiare o triplicare i follower, il concorso potrebbe apparirvi un          vero successo. Ma attenzione: potrebbe trattarsi di un successo solo temporaneo o              apparente. Soprattutto se avete già commesso l’errore numero 4 e non avete                    pianificato la creazione di contenuti per continuare a coltivare il rapporto col vostro              pubblico. Dopo l’attenzione momentanea suscitata dal contest e dopo gli sforzi                    profusi su Facebook e Twitter, il pubblico potrebbe scordarsi di voi;

  • Errore n. 7: sprecare troppo tempo in attività ordinarie.

In economia, esiste un concetto noto come “costo opportunità”. Essenzialmente,                quando scegliete di perseguire un’opportunità, non avete più il tempo per sfruttare              le altre. Perciò, il costo di un’opportunità è in realtà il mancato sfruttamento di                    ogni altra opportunità che avete. Se siete partiti in bootstrapping con il vostro                    ecommerce, probabilmente vi siete occupati di tutto in prima persona. Avete                      impostato il sito web e pensato ai vari aggiustamenti. Avete caricato                                  personalmente i prodotti e scritto le loro descrizioni. Infine, vi siete occupati del                  marketing;

  • Errore n. 8: non conoscere il vostro cliente ideale.

Tralasciare di definire il proprio cliente ideale è un errore molto frequente per chi                 inizia a gestire un ecommerce. Idealmente, prepararsi a gestire un ecommerce                   richiede una ricerca in due fasi: trovare un prodotto da vendere e conoscere i                     clienti. Se già conoscete i clienti, non è difficile individuare il prodotto giusto per                 loro. Viceversa, è molto difficile trovare dei clienti per un prodotto prestabilito. Il                 buonsenso suggerisce di analizzare cifre e dati analitici nel cercare un settore in                 cui operare, e questo è assolutamente necessario. Ma un passaggio cruciale è                    definire il proprio cliente ideale creando una buyer persona. Anche se per il vostro              settore esiste una domanda sufficiente e una buona selezione di prodotti, non                    conoscere il vostro cliente ideale renderà tutto più difficile. Potrete anche                            attraversare periodi molto favorevoli, ma senza mirare a un target specifico                        perderete probabilmente molte vendite;

  • Errore n. 9: non avere un valido piano di marketing.

Quando configurate un sito di ecommerce conoscendo chi siano i vostri clienti e                  dove trovarli, impostare il vostro piano di marketing è piuttosto semplice.

Ma per chi non conosce questi aspetti creare un piano di marketing efficace è                      impossibile. L’errore che si rischia di commettere è agire senza un progetto                        preciso, seguendo oggi una direzione e domani un’altra. Sicuramente, questo non è           il modo migliore di procedere;

  • Errore n. 10: credere alle lusinghe delle società di pay per click.

Quando la vostra attività è agli inizi, è facile vedere ogni servizio e software come la            risposta miracolosa ai vostri problemi. Chi inizia a gestire un ecommerce spesso                  passa molto tempo sui vari siti web, in cerca di una soluzione per acquisire clienti.              Può capitare che una società attiri la vostra attenzione. In realtà, può trattarsi di                un’azienda qualsiasi, ma per voi è quella giusta. Certo richiede un investimento e,              se la cosa dovesse non funzionare, questa spesa graverebbe pesantemente sul                  vostro bilancio. Ma il fascino dei loro video di marketing e gli straordinari risultati                che mostrano per altri clienti vi attirano.

Francesco Bruschetta
Francesco Bruschetta
Ciao sono Francesco ma tutti mi chiamano Bruce e sono un copywriter. Ho la passione per la comunicazione web, la seo, il web design e perchè no, anche per i film di Charli Chaplin e le scampagnate con la mia mountain bike Cube

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