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Autogrill diventa svizzera o, meglio, insieme alla Dufry darà vita a un gruppo da oltre 12 miliardi di ricavi ed un Ebitda (Earnings Before Interests Taxes Depreciation and Amortization) di circa 1,3 miliardi. Edizione ne diventerà il primo azionista, con una quota tra il 25 e il 20% ma la guida sarà dei vertici svizzeri, Juan Carlos Torres e Xavier Rossinyol che saranno rispettivamente presidente esecutivo e ceo del nuovo gruppo.

In Borsa i titoli si stanno posizionando sul valore dell’opa obbligatoria che scatterà quando Edizione trasferirà il suo 50,3%: -7,83% a 6,31 euro per il gruppo italiano e +6,4% a 33,24 quello svizzero. Autogrill, “rimarrà un asset di natura strategica per Edizione” premette Alessandro Benetton che entrerà in cda del nuovo gruppo come presidente onorario.

Autogrill diventa svizzera: il ruolo di Edizione

“Rappresenta un’eccezionale opportunità di creazione di valore per i nostri stakeholder”, aggiunge Gianmario Tondato da Ruos che lascerà la guida della società Autogrill a Paolo Roverato e assumerà la carica di Presidente Esecutivo di tutte le attività nordamericane del nuovo gruppo. In cda per Edizione entrerà anche Enrico Laghi (amministratore delegato di Edizione).

Alessandro Benetton inoltre sottolinea che l’unione tra Autogrill e Dufry “permetterà la creazione del campione mondiale del settore. In questa nuova realtà, Autogrill sarà protagonista, portando in dote i suoi valori e la sua cultura aziendale, in particolare sui temi dello sviluppo sostenibile e dell’innovazione. In Dufry e negli attuali vertici della società abbiamo da subito riconosciuto una visione e valori comuni, uniti ad una cultura manageriale e a competenze di altissimo livello riconosciute da tutto il settore”.

L’integrazione Dufry-Autogrill

Anche Juan Carlos Torres, presidente esecutivo di Dufry, ha rilasciato alcune dichiarazioni. Dal punto di vista del colosso svizzero l’integrazione Dufry-Autogrill “ci consentirà di aumentare – ha detto Torres – in modo significativo la nostra presenza nei mercati chiave, come gli Stati Uniti, e nel settore del Travel F&B. Inoltre, questa operazione rafforzerà il nostro stato patrimoniale, ridurrà la nostra leva finanziaria e creerà significative sinergie”.